GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo. - Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula. Studiò inizialmente con Cristoforo de Scarpis quando questi era a Venezia nel 1416 e dal dicembre 1418 all'estate 1420, con Francesco Filelfo che gli insegnò latino, greco e filosofia morale dal 1417 al 1419, e in seguito anche con Guarino Guarini a Verona nel 1424, avendo a compagno di studi Ermolao Barbaro. Tornato pr
Giustiniani (o Giustiniàn o Zustiniàn), Leonardo. - Uomo di stato e letterato (Venezia 1388 circa - ivi 1446). Dal 1428 membro del Consiglio dei Dieci; nel 1443 capo di esso e procuratore di S. Marco. Ebbe parte importante nella guerra tra Venezia e i Visconti. L'Umanesimo fu per lui gusto congeniale, non professione. Tradusse dal greco, e scrisse in latino Epistolae. Ma la sua fama è affidata soprattutto alle canzonette di argomento amoroso, le giustiniane o veneziane, alle quali diede il tono
Z. Römer. Balcani occidentali, Adriatico e Venezia fra XIII e XVIII secolo / Der westliche Balkan, der Adriaraum und Venedig (13.–18. Jahrhundert), стр. 53--76. Venezia ; Wien, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften,, (2009)ISBN 978-3-7001-6718-1
Online Edition.
A. Papo, G. Papo, U. di Udine. Facoltà di lingue e letterature straniere, и A. culturale italoungherese del Friuli Venezia Giulia "Pier Paolo Vergerio" (Ред.) Edizioni della laguna, Mariano del Friuli (Gorizia), (2003)I relazioni sono i seguenti: Krisztina BOLDIZSÁR: L’opera lirica come veicolo culturale di scambio fra l’Italia e l’Ungheria nei secoli XIX e XX. Episodi e personaggi Giampaolo BORGHELLO: Arsenio a Budapest. Aspetti della fortuna di Montale in Ungheria
Silvano CAVAZZA: L’umanista Tranquillo Andronico e l’Ungheria
Andrea CSILLAGHY: Aggiornamenti sull’ungherese contemporaneo
László CSORBA: Lajos Kossuth e le condizioni di una nuova rivolta ungherese
Amedeo DI FRANCESCO: Un capitolo della storia ungherese nella drammaturgia di Antonio Veroli
Paolo DRIUSSI: Italia-Ungheria: un difficile equilibrio mediatico. Quali media per i mediatori, quali attrattive per i fruitori
Márk Aurél ÉRSZEGI: San Gerardo: mediatore attuale
Pasquale FORNARO: L’immagine dell’Italia nell’opera di un garibaldino ungherese: Gusztáv Frigyesy
Szilvia GRESINA: I nuovi architetti dei ponti sociali italo-ungheresi
Katalin KISS: titolo da definire (su Ferenc Molnár)
Gizella NEMETH: Filippo Scolari. Un esempio di condottiero e mecenate alla corte di Sigismondo di Lussemburgo
Adriano PAPO: Umanisti e storiografi italiani alle corti d’Ungheria e di Transilvania
Giorgio PETRACCHI: Mediatori culturali nell’Ungheria degli anni Trenta
Anna ROSSI: titolo da definire
Zsuzsanna ROZSNYÓI: Luigi Ferdinando Marsili e gli Ungheresi
Roberto RUSPANTI: Storia delle traduzioni italiane della lirica di Sándor Petőfi dall’Ottocento ai nostri giorni
Fulvio SALIMBENI: Leo Valiani, uno storico di frontiera
Péter SÁRKÖZY: I traduttori della letteratura ungherese a Fiume (da S. Gigante e P. Santarcangeli)
Antonio D. SCIACOVELLI: Letteratura italiana in Ungheria: una nuova ondata di traduzioni alla ricerca di una affermazione nei primi tre anni del millennio
Sára TÖRÖK: Alcuni tra i maggiori italianisti ungheresi del Novecento
Gianluca VOLPI, L’elogio del progresso. L’Ungheria negli scritti di Angelo de Gubernatis.
M. Campanelli, и D. Calderini. Sussidi eruditi, 54 Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, (2002)P. 238 Calderini + Modrussiense; P. 15 Calderini Carafae de Modrussiensi..