FLAMINIO, Marcantonio. - Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo il casato.
Pierfilippo Asirelli sends poems with religious subjects to Johanna von Habsburg-de' Medici, one of which is a scene in which the Angel Gabriel greets the Virgin. Asirelli mentions poems sent previously, including one concerning "the stupendous miracle of the Virgin of San Giovanni Valdarno". He requests that the literary experts at Johanna's court compare his works with those of the celebrated Mantuan poet "Vicca" to judge which are superior. [The text of Asirelli's "De lamentatione christi in cruce pendentis" follows on folios 252-253]
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio). - Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar preferisce risalire al 1444, in quanto nell'ottobre del 1464 il DRAGISIC, Juraj, in seguito all'avanzata turca che l'aveva sospinto dapprima a Ragusa, quindi in Italia, venne assegnato al convento dei francescani osservanti di S. Spirito in Ferrara come diacono, qualifica solitamente conferita non prima dei vent'anni. Ordina
Z. Römer. Balcani occidentali, Adriatico e Venezia fra XIII e XVIII secolo / Der westliche Balkan, der Adriaraum und Venedig (13.–18. Jahrhundert), стр. 53--76. Venezia ; Wien, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften,, (2009)ISBN 978-3-7001-6718-1
Online Edition.
A. Papo, G. Papo, U. di Udine. Facoltà di lingue e letterature straniere, и A. culturale italoungherese del Friuli Venezia Giulia "Pier Paolo Vergerio" (Ред.) Edizioni della laguna, Mariano del Friuli (Gorizia), (2003)I relazioni sono i seguenti: Krisztina BOLDIZSÁR: L’opera lirica come veicolo culturale di scambio fra l’Italia e l’Ungheria nei secoli XIX e XX. Episodi e personaggi Giampaolo BORGHELLO: Arsenio a Budapest. Aspetti della fortuna di Montale in Ungheria
Silvano CAVAZZA: L’umanista Tranquillo Andronico e l’Ungheria
Andrea CSILLAGHY: Aggiornamenti sull’ungherese contemporaneo
László CSORBA: Lajos Kossuth e le condizioni di una nuova rivolta ungherese
Amedeo DI FRANCESCO: Un capitolo della storia ungherese nella drammaturgia di Antonio Veroli
Paolo DRIUSSI: Italia-Ungheria: un difficile equilibrio mediatico. Quali media per i mediatori, quali attrattive per i fruitori
Márk Aurél ÉRSZEGI: San Gerardo: mediatore attuale
Pasquale FORNARO: L’immagine dell’Italia nell’opera di un garibaldino ungherese: Gusztáv Frigyesy
Szilvia GRESINA: I nuovi architetti dei ponti sociali italo-ungheresi
Katalin KISS: titolo da definire (su Ferenc Molnár)
Gizella NEMETH: Filippo Scolari. Un esempio di condottiero e mecenate alla corte di Sigismondo di Lussemburgo
Adriano PAPO: Umanisti e storiografi italiani alle corti d’Ungheria e di Transilvania
Giorgio PETRACCHI: Mediatori culturali nell’Ungheria degli anni Trenta
Anna ROSSI: titolo da definire
Zsuzsanna ROZSNYÓI: Luigi Ferdinando Marsili e gli Ungheresi
Roberto RUSPANTI: Storia delle traduzioni italiane della lirica di Sándor Petőfi dall’Ottocento ai nostri giorni
Fulvio SALIMBENI: Leo Valiani, uno storico di frontiera
Péter SÁRKÖZY: I traduttori della letteratura ungherese a Fiume (da S. Gigante e P. Santarcangeli)
Antonio D. SCIACOVELLI: Letteratura italiana in Ungheria: una nuova ondata di traduzioni alla ricerca di una affermazione nei primi tre anni del millennio
Sára TÖRÖK: Alcuni tra i maggiori italianisti ungheresi del Novecento
Gianluca VOLPI, L’elogio del progresso. L’Ungheria negli scritti di Angelo de Gubernatis.
M. Campanelli, и D. Calderini. Sussidi eruditi, 54 Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, (2002)P. 238 Calderini + Modrussiense; P. 15 Calderini Carafae de Modrussiensi..