«Né poveretti, né speciali» - Roma, 19 gennaio 2018 Trattamenti della disabilità/1 Pietismo, compassione intenzione di commuoversi e far commuovere infantilizzazione della persona disabile mettersi non sullo stesso piano, ma su un piano più basso dell’interlocutore disabile uso (a volte esplicito) di termini come “poverini”, “infelici”… volontà di fare, comunque, spettacolo
Lâ��Associazione Stella di Riesi ha presentato il video â��Giornata autismo: Ci vediamo pomeriggio!â�� realizzato dai ragazzi con disabilità, tra cui...
Le premier festival de cinéma destiné aux créateurs et public handicapés. Cet événement culturel d'envergure a pour but de réunir les femmes et les hommes participant à la promotion d'une différence créative, talentueuse, émotionnelle et citoyenne.
La Fondazione Giacomo Matteotti propone al pubblico il draft con i primi risultati dell’ormai tradizionale indagine Disabilità e Media, condotta da uno sta
As an add-on to my 2010 book, Representing Disability in an Ableist World. Essays on Mass Media, I have created this online resource site. The book covers my 20 years of research into disability and mass media. It is a one-of-a-kind collection on advertising, news, entertainment television, film and Internet new media. The book is…
This guide is intended for all broadcasters and producers. With the objective of the creation of a committee of higher representation of all estates interested in audiovisual communication media in order to involve them in the policies of normalization of the image of people with disabilities.Increasing and improving portrayal of people with disabilities in the media
NCDDR's scope of work focuses on knowledge translation (KT) of NIDRR-sponsored research and development results into evidence-based instruments and systematic reviews. NCDDR is developing systems for applying rigorous standards of evidence in describing, assessing, and disseminating research and development outcomes.
Rivista italiana di Disability Studies. Questa sezione della rivista risponde al tentativo di costruire uno spazio italiano per lo studio della disabilità per creare uno spazio di dialogo e confronto sulle tematiche riguardanti la disabilità secondo una “prospettiva sociale”.
Il volume “Voglio una vita… Normali, diversi...” , mix di racconti, foto e illustrazioni, racconta le storie di cinque ragazzi disabili alle prese con una vita indipendente