61 Epitaphium Reuerendissimi D. Petri Cardinalis Sixti IV. / Sancta superuacuum dederat cui Roma galerum, / hec Petrum niuei mamioris urna tenet. / Plorat Sihietus, plorat Tiresia et Agnus. / Hic leno, hec meretrix, ille cinedus erat *).
Omnc igitur fcmpitcrnum cft incorru-
f>tibiIc.Sienimfcmpiternu cflct corrupribi-
c,idemfimulcflct&n6cflet. Eflcc quidcm,
quiafcmpicernum; nocflctjCorrupcioncad-
ucnicnce. Efteciam omnc fcmpicernum in-
gcnicum , quia quod gcnicum cft ,aliquando
cxiftic , aliquando non. Non crac enim ancc-
quam gcnerarerur. Omnc igitur fcmpircr-
num cft ingcncrabilc & incorruptibilc, &
contra. Vtcrgo rcciprocancur,ingencrabile,
incorrupcibUc,(cmpiccrnum:fic & gcnerabi-
le,corruptibile,caducum.Errauit igitur Plato
qui mundum gcnitum efle dixit,cflc tamen
incorruptibilem.
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua tomba dalla vedova Margarete (Forcella, 1873, p. 352). Nulla si sa invece della famiglia d’origine. Le prime notizie che lo riguardano sono relative al suo coinvolgimento con il mondo dell’editoria romana dell’ultimo ventennio del Quattrocento, di cui divenne uno dei più attivi protagonisti. Alla morte di Ulrich Han (1479), uno dei
CERDONIS, Matteo. - Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà del sec. XV. Non sembra che egli abbia esercitato la sua arte al di fuori del periodo 1482-1487, il solo in cui ne possiamo seguire l'attività. Nel corso di quei cinque anni stampò a Padova più di quaranta opere. Un numero così alto di pubblicazioni si deve probabilmente spiegare con la natura della produzione