Nel 1529 il Piovano di Sant’Aponal Giacomo Grassolario Notaio nella Cancelleria Dogale venne citato dal Patriarca Quirini per non aver ottemperato alla sua proibizione di utilizzare nelle chiese durante le feste dei titolari e dei Patroni delle Scuole: “… suonadori con trombe et corni, con canti inonesti ...”
Erano trombe, pifferi, tamburi e tromboni degli uomini e Confratelli della Scuola della Natività di Santa Maria dell’Arte dei Farinanti o Fontegheri Venditori da Farina ospitati in Sant’Aponal fin dal 1529 quando fecero dipingere da Palma per il loro altare la “Nascita di Maria”.
R. Bošković. (1757)digitalne fotografije izvornog otiska. Tekst ima
više autora: Zanotti, Francesco Maria; Zanotti,
Eustachio; Boscovich, Ruggero Giuseppe..
D. Novaković. Guerra e pace nel pensiero del Rinascimento: atti del XV convegno internazionale (Chianciano-Pienza, 14 - 17 luglio 2003), page 493-506. Firenza, (2005)
B. Hasisteynius a Lobkovitz. Aventinus, Pragae, (1570)Continet carmina duo G. Sisgorei. P. 222-223 Contra Musarum obtrectatores, p. 223-224 De novem poetis Latinis..
A. Borovečki, and C. Pavlović. Croatian Medical Journal, 45 (5):
655-673(2004)Luko Stulli (1772-1828) was a physician who in 1800 performed the first vaccination in Dubrovnik. He was one of the last Latin poets in the Croatian literature. In 1804, Stulli wrote the poem Vaccinaio; De Jenneriano invento optime merito; Carmen elegiacum (Vaccination; On the Outstanding Jennerian Invention; Elegiac Poem). Thus, the vaccination effort in Dubrovnik has a historical and a literary significance. This paper presents a critical reading of the poem Vaccinatio by Luko Stulli, together with important medical historical and literary background relevant to it. The complete, original Latin poem and its English and Croatian translation are found in the appendix of the article (p. 661)..